testeCURIOSE: caldo o CALVO?
In effetti cambiare una consonante spesso può trasformare il significato di una cosa. Questo stratagemma fu spesso utilizzato negli anni '60/'70 per dare il via a più o meno divertenti parodie di film famosi. Nel caso specifico mi è pervenuta la segnalazione di un Film che, ispirato al celebre filmone americano, ha preso il titolo di "a qualuno piace calvo". Non si tratta di una parodia vera e propria, ma di un film che parte del suono familiare del collega più blasonato per poi sviluppare una trama indipendente. La trama è leggera, tipica della commedia del tempo, basata su equivoci e intrecci paradossali. Protagonista è un attore completamente pelato alle prese con fans scatenate e disposte a tutto pur di raggiungere l'inarrivabile star: travestimenti, momenti di suspance con la presunta improvvisa morte del divo e un ineccepibile epilogo a lieto fine. Per nulla malvagio il cast che, diretto da Mario Amendola, vede molti protagonisti della commedia del tempo: da Mario Carotenuto a Enzo Garinei, da Pupella Maggio al cantante Joe Sentieri. Curiosa anche la presenza, di sfuggita tra le comparse, dell'immancabile Mario Poli e di un giovanissimo Giuliano Gemma. Preziosa la colonna sonora del quasi 90enne Armando Trovajoli.